Edema alle caviglie: esercizi e consigli utili per favorire il drenaggio

L’edema non è altro che un un accumulo di liquidi negli spazi intercellulari e negli interstizi dei tessuti, ovvero lo spazio libero tra le cellule al di fuori dei vasi, che causa gonfiore, sensazione di tensione e, quando molto esteso, anche difficoltà di movimento.

Si tratta di un effetto collaterale abbastanza diffuso tra le persone sottoposte a terapia farmacologica, in particolar modo con terapia di tipo ormonale (ormonoterapia) o con farmaci cortisonici. In questi casi, ovvero quelli in cui la pelle è sensibilizzata, è più probabile che si verifichino casi di dermatite da stasi contraddistinti da ristagno dei liquidi, rossori e gonfiori generalizzati, specie agli altri. Ad alleviare questa sintomatologia, oltre a esercizi fisici mirati, è consigliato utilizzare creme per dermatite.

Iniziare a trattare quanto prima l’edema è fondamentale per recuperare benessere, soprattutto quando provoca disagi, dolore e difficoltà nelle attività quotidiane.

edema ontherapy

Come drenare i liquidi e sgonfiare le caviglie?

Leggeri esercizi di ginnastica effettuati ogni giorno, preferibilmente la sera prima di andare a dormire, possono essere molto utili per ridurre l’edema e donare sollievo a gambe e caviglie gonfie.

Sdraiati supini con un cuscino sotto la testa, le braccia lungo i fianchi e le spalle rilassate ripetere questi movimenti:

  1. Piegare le gambe e fletterle verso l’addome, fin dove è possibile, prima una e poi l’altra, mantenendo una respirazione regolare e costante.
  2. Flettere le ginocchia e portare le gambe verso l’alto, prima una e poi l’altra, quindi muoverle a bicicletta e pedalare dolcemente.
  3. Sollevare leggermente una gamba, inspirando ed espirando riportarla nella posizione iniziale, mantenere l’altra adesa al piano. Ripetere l’esercizio alternando il movimento delle due gambe ma senza sforzi.
  4. Con le mani appoggiati sulle cosce:
    A)    piegare in avanti e indietro i piedi flettendo ed estendendo le caviglie;
    B)    ruotare le caviglie con movimenti circolari provando a disegnare dei piccoli cerchi con le punte dei piedi;
    C)    muovere le dita dei piedi in prensione e rilassamento.

Automassaggio per edema alle caviglie

Oltre agli esercizi di ginnastica è opportuno sottoporsi periodicamente a trattamenti e massaggi professionali che stimolino il riassorbimento e il drenaggio dei liquidi.

In situazioni di particolare necessità è possibile però ricorrere all’automassaggio, di seguito sono riportati gli step da seguire.

  1. Con i polpastrelli di entrambe le mani, massaggiare la zona intorno ai malleoli con movimenti lenti e delicati.
  2. Alternare questo movimento a degli sfioramenti, avanti e indietro, sotto i malleoli, come a disegnare una “U”.
  3. Con le dita della mano massaggiare la zona posteriore della caviglia, scorrendo lungo il tendine di Achille.
  4. Avvolgere poi la caviglia con entrambe le mani, come a formare un “braccialetto” e risalire verso l’alto stringendo dolcemente il polpaccio. Saltare la zona del ginocchio e proseguire su tutta la coscia.
  5. Terminare con sfioramenti leggeri dal basso verso l’alto e ripetere sull’altra gamba.

Caviglie gonfie, altri consigli

Ci sono poi buone abitudini quotidiane che svolgono un ruolo importante per favorire il drenaggio dei liquidi dalle caviglie, una di queste è l’alimentazione.

A tavola scegliere frutta e verdura di stagione ricchi di vitamine e con specifiche proprietà drenanti come ananas, anguria, finocchi, asparagi e pomodori; evitare l’eccesso di sale e bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, preferibilmente al di fuori dei pasti.

Un altro accorgimento che consigliano gli esperti è quello di indossare calze elastiche a compressione graduata e dormire con con le gambe leggermente sollevate.

Per ultimo, ma non meno importante, prendersi cura della pelle. In presenza di edema la pelle risulta assottigliata e disidratata pertanto è preferibile utilizzare esclusivamente detergenti delicati e applicare quotidianamente un olio emolliente, ricco di burri e oli vegetali come Burro di Karité e olio di mandorle dolci, aventi un’intensa azione nutriente e idratante.

 

FONTI:
– https://www.aimac.it/libretti-tumore/il-linfedema/esercizi-per-favorire-il-drenaggio-linfatico-arti-inferiori
– https://www.saperesalute.it/edema
– https://www.iovivoleggero.it/benessere/drenaggio-4-consigli-12-alimenti-e-5-esercizi/
– https://www.deabyday.tv/salute-e-benessere/consigli-in-pi-/video/1463/Automassaggio–drenare-gambe-e-caviglie.html

Iscriviti